sabato 26 luglio 2008

Le colline sono in fiore per la classe "Dirigente" salernitana

SALERNO TERRA DI CONQUISTA

Devastazioni ambientali

Non è con con le colate di cemento che si costruisce una città migliore o con un assalto indiscriminato al territorio ma privilegiando l’interesse pubblico su quello dei palazzinari o lobby del cemento che tradotto vuol dire costruire nel rispetto dell’ambiente circostante con l’applicazione di norme di sicurezza e antismiche.

In prevalenza edilizia residenziale sociale per una città a dimensione uomo.

Un urbanistica partecipata.

L'urbanistica partecipata mette in evidenza nei progetti il ruolo dei cittadini in forma libera o associata.

La complessità dei sistemi sociali ha accentuato l’interdipendenza degli attori del territorio e indebolito la rappresentatività di partiti e organizzazioni sindacali mentre si sono rafforzate le forme dirette di rappresentanza sociale come comitati di quartiere, movimenti ambientalisti, gruppi di consumatori, movimenti giovanili, organizzazioni non governative, produttori del terzo settore ed altri che perseguono obiettivi specifici e settoriali .

L'urbanistica partecipata implica che le istituzioni locali si orientino verso un nuovo concetto di governo del territorio che miri a coinvolgerne tutti gli attori della governance seguendo un modello di sistema aperto, adattivo e reversibile. Alle sedi tradizionali degli eletti quali consigli comunali, regionali, circoscrizionali, si possono affiancare sedi formali ed informali di confronto e orientamento come tavoli sociali, laboratori di quartiere, cabine di regia, piani strategici, che hanno lo scopo di mettere a confronto interessi territoriali in forma diretta, delegando successivamente alla democrazia rappresentativa il compito di recepire o respingere le indicazioni assunte L'urbanistica partecipata mette in evidenza nei progetti il ruolo dei cittadini in forma libera o associata.

La complessità dei sistemi sociali ha accentuato l’interdipendenza degli attori del territorio e indebolito la rappresentatività di partiti e organizzazioni sindacali mentre si sono rafforzate le forme dirette di rappresentanza sociale come comitati di quartiere, movimenti ambientalisti, gruppi di consumatori, movimenti giovanili, organizzazioni non governative, produttori del terzo settore ed altri che perseguono obiettivi specifici e settoriali .


Prologo:

Nella città è avvenuto il contrario praticamente la pianificazione urbana è stata definita in prevalenza da lobby di potere con interessi specifici avvalendosi di un consenso narcotizzato.

L’attività dell’Associazione “Laboratorio di Sperimentazione Sociale” ha inizio circa cinque anni fa proponendosi un azione di denuncia pubblica in seguito ad un monitoraggio del territorio evidenziando l’aggressione selvaggia di cemento che si consuma sulle colline circostanti al quartiere. Pertanto si tenta di rendere pubblico con un video autoprodotto finalizzato a dare visibilità ed entità all’azione indiscriminata in atto provocando preoccupazione ad interessi sensibili.

L’azione inizialmente finalizzata ad evidenziare il progressivo sviluppo delle zone circostanti che relegavano con un automatismo pianificato il quartiere in un ghetto. Praticamente la percezione era che si stavano consumando infime politiche obsolete e reiterate che tradotte

definire una zona ghetto-consumare i propri interessi a basso prezzo-ripulire la zona - i profitti schizzano. Intanto il lavoro verteva su ricerche approfondite, partecipazione alle riunioni consiliari monitoraggio delibere di giunta comunali e regionali la tesi iniziale si avvalorava in relazione a specifici avvenimenti istituzionali l’indicatore che determinò la pubblica visione del filmato furono le dimissioni di un ex assessore all’urbanistica pubblicate sul Corriere del Mezzogiorno ,una lettera di dimissioni inedita, protocollata al Comune di Salerno e che per il suo contenuto si era convenuto di mantenere riservata. L’assessore scrive al sindaco.

Alcuni passaggi fondamentali della lettera:

“ Come sai la mia eliminazione è stata decisa altrove…l’essermi attivato per evitare le note edificazioni sul Masso della Signora (vedi video) è stata giudicata un’inammissibile disobbedienza….comprendo bene che era difficile liberarsi di me. Per troppi anni ho svolto un ruolo di garanzia e prima di mandarmi via occorreva screditarmi. Non si voleva cioè che le mie dimissioni suonassero come la presa di distanza da una politica dell’ amministrazione non più e per vari motivi, condivisibile….è ora di smetterla.per 10 anni credo di aver svolto bene, forse troppo, il ruolo assegnatomi.Ora sono stanco, me ne vado. La coerenza ha un prezzo ed io , come sai, sono disposto a pagarlo tutto.”

Il filmato si realizza con un obbiettivo preciso: riscattare il quartiere Calcedonia,rione Petrosino,via capone.

Salerno:Le colline sono in fiore per la classe dirigente

Autoproduzione video "Bimbesquatters"

Proprio in seguito a tale azione si innesta il meccanismo persecutivo subito dal "Laboratorio Sociale" con la definizione di due sgomberi strutturali attuando infime strategie.


Si consumano notevoli interessi specifici tra il mare e le colline la parte restante il centro mangime per i polli.


Esempi visivi di assalto indiscriminato al territorio e conseguenti lottizzazioni molto simili agli avvenimenti salernitani di seguito:

LIGURIA

SICILIA

LAZIO

CAMPANIA


LIGURIA

(Genova)

Presentazione libro: Il partito del cemento


Il partito del cemento", di Marco Preve e Ferruccio Sansa (con prefazione di Marco Travaglio, edizione Chiarelettere), è in libreria.
La Liguria sta coprendosi di quasi tre MILIONI DI METRI CUBI DI CEMENTO.
In quindici anni, dal 1990 al 2005, il territorio libero dalle costruzioni è passato da 249.000 ettari a 135.570 con una riduzione del 45,55 per cento. In pratica quasi la metà delle zone libere sono state cementificate. Un record negativo. E la Liguria distanza le altre regioni di molte lunghezze: al secondo posto di questa malinconica classifica si piazza la Calabria che ha regalato al cemento il 26 per cento delle sue coste libere. In Italia, mediamente, dal 1990 al 2005 le regioni hanno perso il 17,06 di spazi incontaminati. La Liguria supera del 300 per cento questa percentuale.

E non è finita: sono in arrivo centinaia di palazzi, grattacieli, parcheggi, box interrati e tanti, tantissimi porticcioli con posti barca. Secondo le stime delle associazioni ambientaliste, soltanto lungo la costa ligure sono in via di realizzazione oltre 3 milioni di metri cubi di nuove costruzioni. Come dire: una nuova città che sta nascendo sulle coste già iper-congestionate della regione.
Links di riferimento:

http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=4345&Itemid=1

http://www.ilgrillodigenova.org


1. Marco Preve presenta il libro davanti alla libreria Feltrinelli (5 luglio 2008)

2. 8 Luglio 2008: Video 1a parte (C.Abbondanza, V.Coletti, L.Vaccari);

3. 8 Luglio 2008: Video 2a parte (F.Sansa, M.Maggiani);

4. Ferruccio Sansa presenta il libro.





SICILIA

(Piraino (Me)


L'ASSALTO: il servizio di AM sulla lottizzazione
La grande muraglia di Piraino




LAZIO

(Roma)

Roma Occulta  Municipio il Pincio speculazione edilizia

Il filmato denuncia l'ennesimo scempio che il Campidoglio sta mettendo in atto in una zona di Roma considerata tra le più belle del mondo: "il PINCIO".Tutto questo, nonostante il parere NETTAMENTE contrario di molte Autorità competenti. Per info:
http://blog.catroma.info
http://forum.catroma.info




CAMPANIA

(SALERNO)


Salerno terra di conquista

Nell’europa avanzata (Inghilterra-germania) si usano le aree industriali dismesse per costruire nuove abitazioni e preservare il più possibile il paesaggio rurale, in Italia no.

A Salerno la zona industriale, ridotta ad un ammasso di macerie di cemento armato, non ha mutato la sua destinazione d'uso nonostante non si veda all'orizzonte una possibilità di insediamento in tutta l'area di tanta abbondanza di industrie produttive come quella prevista dal P.U.C. vigente....

si continuano a distruggere gli aranceti che circondano la città, tra il silenzio assoluto diassociazioni ambientaliste, architetti, urbanisti ed ingegneri che pedissequamente fanno ciò che viene loro richiesto 
Aria fresca e profumata, dolcezza del paesaggio, gioia degli occhi e dei sensi, la fascia verde degli antichi aranceti attorno a Salerno gradualmente distrutta in cambio di pochi metri di verde messo per rispetto dei minimi standard urbanistici.

direte che le case ci vogliono, che non c'è spazio per farle altrove (bugia!), che bisogna dar slancio al mercato immobiliare, creare occupazione etc. etc. etc. ( con queste motivazioni sono stati costruiti dai palazzinari in tutta Italia i peggiori quartieri frutto di interventi speculativi come quelli di
Pastena ed il Carmine a Salerno ), certamente non si costruisce su tanta opera d'arte che è un aranceto curato da secoli, ma si riqualifica urbanisticamente, con insediamenti abitativi, una zona dismessa; gli aranceti che si stanno distruggendo a via Paradiso (ancora per poco) di Pastena, Salerno, italia, valgono universamente almeno quanto il Colosseo! 





Clikka sulle foto per ingrandire

Aranceto ( Salerno zona collinare) 








Aranceto (Sa-zona collinare)










Limoneto (Salerno-zona collinare)









Limoneto (Sa-zona collinare)












....

 A seguire le fotografie aeree della zona di S. Eustachio colte a distanza di tempo  nella prima foto in alto si vede l'area dell'intervento prima del cantiere, un aranceto seguono poi tre viste tridimensionali del cantiere infine ecco il nuovo quartiere:


Clikka sulle foto per ingrandire

Prima (Salerno-zona collinare)








Durante (Salerno-zona collinare)









Durante (Salerno-zona collinare)









Durante (Sa-zona collinare)










Dopo (Sa-zona collinare)







Una triste realtà si consuma la città vive tra due poteri contrapposti una terza città senza poteri ed esente da diritti non riesce a sopravvivere….



Links di riferimento:
feed://muragliapiraino.blogspot.com/feeds/posts/default (Sicilia)
http://allphotoblog.blogspot.com/2007/11/certo-mi-direte-che-le-case-ci-vogliono_16.html (Salerno)
http://www.ilgrillodigenova.org/ (Liguria)
http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=4345&Itemid=1 (Liguria)



Un atto dovuto alla città che non sopravvive

By "Bimbesquatters"

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