Cocaine Cowboysè un film documentario del 2006 diretto daBilly Corbeneprodotto da Alfred Spellman e Billy Corben attraverso il loro studio con sede a Miami media Rakontur. Il film esplora la nascita di cocaina e criminalità e la conseguente epidemia che ha spazzato la città americana di Miami, in Florida, negli anni 1970 e 1980. Il video contiene colloqui con le forze dell'ordine, giornalisti,avvocati, trafficanti di droga ed ex membri della banda per fornire una prospettiva in prima persona della guerra alla droga di Miami.
La Pedata di Dio Don Ciotti (Gruppo Abele-Libera) in Azione
ControVisioni
Saldare il cielo con la terra, la condivisione con il popolo della strada, con le famiglie delle vittime di mafia, le battaglie per la confisca e il riutilizzo sociale dei beni della criminalità,per le testimonianze di legalità, per i diritti degli ultimi. Un viaggio sulle strade del Gruppo Abele e di Libera, accompagnati dal loro fondatore Don Luigi Ciotti.
PS: Il percorso del Gruppo Abele lo posso corredare con una mia testimonianza sul tipo di lavoro che viene svolto, per le tossicodipendenze ed il disagio in generale, da don Ciotti ed il suo gruppo. Pur non condivedendo l'aspetto religioso posso affermare con cognizione di causa, essendo stato per alcuni mesi ospite presso una struttura del gruppo, che si tratta di persone speciali che affrontano i problemi con esperienza,competenza ed umanità restituendo dignità a chi gli è stata sottratta.
Il 26 marzo2011 ungruppo eco-anarchico ha liberatopiù di50canida unrifugioper i canisenza casaa Syktyvkar,KomiRepubblica, Federazione Russa.Laragione diquestaazioneè che,secondogruppi per i dirittidegli animalinellaregione,inpassatotutti icaniche eranostatiimprigionatiinquestorifugiosono stati uccisi(decapitaticoncoltelli)ei loro corpibruciatiincamere diincenerimento.
E 'il momentodi ripensareil nostro rapporto congli animalinon umani, che nella societàdi oggi sonosfruttatinelle formepiùdiverseemetodidimacelli,aziende agricole, laboratori,ecc,soloper le speciea cuiappartengono. Il modopiù direttoper raggiungerequestofine,per fermare ilmassacro,è quello di adottareunostile di vitavegan,esentare tutti iprodotti diorigine animale,sulla base dieguaglianzasenza distinzione di razza,sessoo specie. Comeinaltri movimenti di liberazione, la solidarietàcongli individuioppressiela loro liberazioneè essenzialeèun fattodi base perlarivendicazione dei loro diritti,e contribuireallasensibilizzazionesul problema. Così,il19 marzo 2011un gruppo dipersonemotivateacombattereper la liberazione animaleha raggiunto unafattoriafoie gras,liberando26dellemigliaia dianatre rinchiusenelle navidicrescita, al fine dialimentazionecrudeleespec. Tuttihanno orala lorolibertàin un luogosicuro. Si ricordadi questaazionein solidarietà aWalterBond,un prigionieroin questomomentoperdifenderegli animali.
80 meravigliose quaglie, che aspettavano la morte ammassate in un lurido quagliodromo di cemento, ora si librano in volo fra gli alberi, dove nessuno le potrà impallinare per divertimento. NB:Un quagliodromo è recintato per l'addestramento di cani per la caccia alla quaglia.
Italia_Liberazione(A)nimale-VideoAzioni
11conigliin salvoa Madrid, Spagna
Il17 febbraio 2011alcuniattivistiperidirittidegli animali,entrati in uncentro diallevamentodi animalia Madridliberavano11conigli, dandoloro unanuova casalontanodagabbie,autocarri,e coltelli.Con questaazione si sostienedi nonutilizzare gli animalicome risorse.
lL 4 agosto 2009 è morto il compagno Mastrogiovanni. Non una fatalità o una malattia, bensì l'effetto della reclusione nel reparto psichiatrico dell'ospedale San Luca di Vallo della Lucania, dove era stato rinchiuso e legato al letto di contenzione a seguito di un Trattamento Sanitario Obbligatorio disposto dal Sindaco di Pollica il 31 luglio 2009.Dopo una serie di rinvii sembra che il processo sia entrato nel vivo, di seguito video delle ultime udienze:
Udienza del 3 maggio 2011
Viene interrogata, come teste indicata dal PM, Grazia Serra, nipote di Francesco Mastrogiovanni, che assieme al fidanzato Marco G. il pomeriggio del 3 agosto 2009 si sono recati presso il reparto di psichiatria dell'ospedale di Vallo della Lucania. Ai due non viene consentito di fare visita al familiare che muore durante la notte successiva.Seguono interviste all'avv. Caterina Mastrogiovanni (parte civile) e ad avvocati degli imputati.La prossima udienza il 17 maggio 2011
E' entrato nel vivo il processo che vede alla sbarra sei medici e dodici infermieri -- accusati di sequestro di persona, falso e morte come conseguenza di altro delitto- del reparto di psichiatria dell'ospedale San Luca di Vallo della Lucania, per la vicenda che ha portato alla morte di Franco Mastrogiovanni, avvenuta il 4 agosto 2009, dopo oltre 80 ore di contenzione ininterrotta. Durante l'udienza di ieri Elisabetta Garzo, presidente del Tribunale vallese, ha concesso l'ingresso nel procedimento delle liste testimoniali e degli elementi di prova presentati dal pubblico ministero Renato Martusciello e dalle parti civili. In particolare, è stata ammessa la richiesta relativa alla videoregistrazione -- effettuata dalle telecamere di sorveglianza del reparto -- di tutto il periodo di permanenza di Mastrogiovanni nel reparto, considerata dall'accusa una prova schiacciante delle responsabilità degli imputati. Per quanto concerne invece le liste dei testimoni presentate dalla difesa, il collegio dei giudici ha deciso di concedere la testimonianza solo di due testi a scelta per ogni avvocato difensore.L'unico testimone sentito ieri è stato un maresciallo dei carabinieri di Vallo che ha effettuato delle indagini relative al caso, riguardanti soprattutto le modalità con le quali si utilizzava la contenzione nel reparto. Dalle cartelle cliniche analizzate -- oltre 400, relative a pazienti ricoverati nel 2008 e nel 2009 -- l'utilizzo delle fascette per legare ai letti le persone risultava in 22 casi. E, in tutti questi -- secondo quanto riferito dal teste -- la contenzione era prolungata e avveniva sia di giorno che di notte. Inoltre, durante le indagini, i carabinieri non hanno rinvenuto, nel'ambito del reparto e della direzione sanitaria, la presenza di linee guida in materia di contenzione. Gli inquirenti hanno perciò consultato le linee guida utilizzate nell'ospedale Niguarda di Milano, in modo da verificare la difformità tra queste- che prevedono che il paziente sia slegato e assistito con una certa e frequenza -- e le effettive consuetudini relative alle contenzioni applicate al San Luca. Tra gli imputati, erano presenti solo alcuni degli infermieri. Solo a pochi minuti dalla conclusione dell'udienza è entrato in aula Michele Di Genio, primario del reparto all'epoca dei fatti.La prossima udienza è stata fissata per il 3 maggio alle 14, quando saranno chiamati a testimoniare il maresciallo dei carabinieri e il comandante dei vigili di Pollica, entrambi coinvolti nelle operazioni di esecuzione dell'ordinanza di trattamento sanitario obbligatorio emessa da Vassallo, allora sindaco di Pollica, poi ucciso in un agguato nel settembre del 2010. Inoltre, sarà sentita Grazia Serra, la nipote del maestro elementare morto al San Luca, che nei giorni del tso si era recata insieme al fidanzato in ospedale per far visita allo zio. Non l'avevano fatta entrare nella stanza. "Sta bene, sta riposando", le avevano detto.
(di Ermanno Forte, da Il Giornale del Cilento 20 aprile 2011)
Carmela Santi di TG SET intervista l'avv. Giacchino Di Palma -- legale Telefono Viola -- e il prof. Giuseppe Galzerano -- membro comitato verità e giustizia per Francesco Mastrogiovanni.
Francesco Mastrogiovanni era stato internato contro la sua volontà dopo essere stato prelevato con la forza dai Carabinieri presso il camping dove si trovava in vacanza. La "cattura" del pericoloso criminale venne effettuata utilizzando uno sproporzionatissimo dispiegamento di forze in ragione della circostanza che nella richiesta di TSO, veniva definito «noto anarchico» e personaggio «pericoloso socialmente, intollerante ai carabinieri», insuscettibile di ravvedimento insomma. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale cui nel frattempo si sono rivolti i familiari in data il 19/1/2010 ha emesso un' ordinanza (di cui alleghiamo di seguito le prime due pagine) in cui si parla di sequestro di persona e maltrattamenti gravi compatibili con le cause della morte. Il processo ha inizio il 28 giugno 2010 e vede rinviati a giudizio medici e infermieri del reparto di psichiatria dell'ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Queste "persone" sono accusate di omicidio preterintenzionale, sequestro di persona e falso. L'intera componente del reparto ospedaliero è stata ritenuta responsabile di aver legato al letto di contenzione il compagno «con fasce strette che gli strofinavano la ferita che aveva al polso fino alla carne viva», senza che gli sia stata offerta nemmeno la possibilità di bere e di mangiare. I fatti denunciati sono stati ritenuti talmente evidenti da prevedere il giudizio immediato (fissato appunto al 28 giugno) scavalcando la fase dell'udienza preliminare. Dalla lettura dell'ordinanza del G.I.P. Marrone, infatti, si può apprendere che Mastrogiovanni «Fino alle 12.41 è cosciente, non appare aggressivo e alle 12.45 si sottopone a trattamento dei sanitari facendosi iniettare una siringa intramuscolo. Alle 12.55 è così tranquillo che si prepara da solo il letto e mangia il cibo fornito dall'ospedale. È l'ultima volta che gli sarà consentito di alimentarsi, poiché alle 13.08 si adagia sul letto e rimane tranquillo fino al momento in cui gli saranno applicate le fasce di contenzione. Da quel momento non sarà più slegato, né gli saranno forniti acqua e cibo, e ciò fino al momento della sua morte». 18 le persone imputate della morte del compagno.
Vittorio Arrigoni Atttivista ucciso a Gaza 04.2011
Ci@o Vittorio
Palestine Libere
Salerno 10.01.009 Video
--------Vita Terra e Libertà-------
Con la palestina che resiste
Presidio palazzo della Prefettura
A-Films
a-films è un collettivo autonomo anarchico attualmente presente in europa e in medio oriente. questo collettivo organizza workshops che riguardano la realizzazione di video in diversi paesi del medio oriente, specialmente all’interno di campi profughi palestinesi.
SocialVideoZoneSquatting_Tv(A)utoproduzioni video dal basso.
Si tenta di rendere visiva una realtà della città occultata dai media informativi locali.
Finalizzati ad una difesa sociale sosteniamo problematiche come , l'antimafia politica,la difesa dei diritti fondamentali. la strenua difesa di spazi liberi ,reddito minimo per tutti, lavoro, casa, sanità pubblica, il problema droga proponendo soluzioni alternative come la riduzione del danno,le narcosale inserite in un percorso graduale e di reinserimento totale.
Gary Webb cominciò la propria carriera giornalistica con il Kentucky Post, per poi passare al Cleveland Plain Dealer e, nel 1988, al San José Mercury News. Nel 1990, insieme ai suoi co-redattori, ha ricevuto il premio Pulitzer per la copertura del disastroso terremoto di Loma Prieta. Nell'agosto 1996 il San José Mercury pubblicò la più famosa ricerca investigativa di Gary Webb, intitolata Dark Alliance, che conferì al giornalista notorietà su scala internazionale. Grazie a quest'inchiesta ricevette il premio di "Journalist of the year" da parte della Bay Area Society of Professional Journalists e, nel 1997, quello di "Media Hero Award" assegnatogli dal II Congresso Annuale Media & Democracy. Nel 1999 l'inchiesta Dark Alliance sarà pubblicata anche come libro, con l'aggiunta di molte nuove citazioni di fonti.Links di riferimento:http://www.narconews.com/darkalliance/index.htmhttp://www.narconews.com/darkalliance/drugs/start.htm http://www.lycaeum.org/drugwar/DARKALLIANCE/ Gary Webb vive
In memoria di Gary Webb cliK
Il 10 dicembre 2004 Gary Webb fu trovato morto, con due colpi di fucile alla testa. Le autorità hanno classificato la sua morte come "suicidio", ma permangono diversi dubbi. Infatti, è estremamente improbabile che un suicida riesca a spararsi una seconda volta dopo essersi già colpito alla testa; inoltre, pochi giorni prima di morire aveva confessato ad alcuni amici d'aver ricevuto minacce di morte e di essere pedinato.
Gary Webb Vive Clik
Nella sua inchiesta Dark Alliance Gary Webb sostiene che il traffico di droga a Los Angeles, negli anni ottanta, fu gestito da salvadoregni che destinavano i proventi al finanziamento dei Contras, movimento contro-insurrezionale del paese centroamericano sostenuto dagli USA. Secondo la documentazione presentata da Webb, tale manovra illecita fu condotta con la piena acquiescenza del governo federale e della CIA, che anzi ostacolarono le indagini della DEA.
Il 3 ° annuale NYC anarchica Film Festival in onore diBrad Will, il nostro compagno e collega, assassinato dalla polizia, si svolge il Venerdì,10 aprile 2009sulla Lower East Side.
La terza conferenza annuale NYC anarchica Film Festivalsarà vetrina contemporanea di documentari e video su eventi correnti e movimenti sociali di resistenza palestinese al terrore israeliano a Gaza per la sommossa popolare e recenti scontri che hanno colpito la Grecia istantanea.Registi presenteranno video su ambientalismo radicale, il femminismo radicale, e dei movimenti per la giustizia, come la continua lotta per i diritti umani a Oaxaca, Messico. Vedere i video di coraggiosa resistenza dell' India per l'Europa, in America Latina, negli Stati Uniti dove il dissenso è criminalizzato come il terrorismo.
05:00 - Experimental Video - Video arte accattivante l'idea di sé, la creatività e il nostro rapporto con lo Stato
18:00 - Siamo Everywhere - Progetti anarchico, azioni e narrazioni provenienti da tutto il mondo. Video dal Messico, Palestina, Europa, Europa dell'Est e Asia
07:00 - Squat Me - film sul recupero dello spazio pubblico e privato per il bene comune. Seguita da discussione
08:00 - Giustizia Ambientale - Film si occupano di questioni della giustizia ambientale dalla Nigeria a Copenaghen per gli Stati Uniti.
21:00 - La Polizia di Stato - Film sulla repressione dei movimenti di resistenza negli Stati Uniti e altrove. La democrazia 101 un film sulla tattica della polizia durante le proteste del G20 a Pittsburgh lo scorso settembre.
10:00 - L'insurrezione Ora - da New York a Grecia - Fuck The Police - Presenta circa occupare tutto attuali progetti in California e coinvolgente film sulla ribellione anarchica in Grecia
11:00 - Sorpresa Real Time perfomance audio interattivi da parte dei membri del vuoto collettivo da Atene e altri ospiti.
Ucciso in Mexico Politicamente anarchico, lavorava per Indymedia quando fu assassinato il 27 ottobre 2006 a Oaxaca, in Messico.......... 20 ottobre 2008 il governo messicano ignora le prove schiaccianti.
Brad Will memory
20 ottobre 2008 Il governo messicano ignora le prove schiaccianti dell'omicidio.