AltreVisioni
Inventori di malattie
Tratto da RaiTre/C'era una volta
“INVENTORI DI MALATTIE”…COME VENDERE FARMACI A GENTE PERFETTAMENTE SANA
Vendere farmaci a gente sana. Inventare malattie piuttosto che farmaci. E’ un business in voga che rende l’industria farmaceutica la più florida del pianeta. Una strategia per rafforzare posizioni di monopolio ed assicurarsi solide fette di mercato, spesso a danno della salute pubblica dei cittadini. Lo denuncia “Inventori di Malattie” , una co-produzione Rai Tre/C’era una volta e Alhambra Factory. Il viaggio-inchiesta che parte dagli Stati Uniti e traccia un inquietante racconto sulla “colonizzazione farmaceutica” di larghe fette di popolazione del pianeta, attraverso le suggestioni ammiccanti delle campagne pubblicitarie, gli innumerevoli conflitti d’interesse e le tante complicità occulte.“E’ un lavoro di molti mesi per portare alla luce il fenomeno dell’uso eccessivo di farmaci negli Stati Uniti e in generale nel mondo occidentale” . spiega a Unimondo Nicoletta Dentico (vicepresidente dell’Osservatorio Italiano sulla Salute Globale) che con di Luca Cambi e Francesca Nava ha curato il documentario. “In inglese si chiama Disease mongering che si potrebbe tradurre commercializzazione delle malattie.
Le strategie di marketing: vendono paura di invecchiare, di essere timidi, essere agitati, essere adolescenti, essere in meno pausa… essere umani. Tutti disturbi che si tramutano in malattie da curare con farmaci -sempre gli stessi- spesso inutili se non dannosi, magari il cui brevetto è in scadenza e occorre trovare un escamotage per rinnovarlo (è il caso del Prozac, tinto di viola e trasformato in Sarafem, senza alcuna modifica, per curare un certo “Disturbo Disforico Premestruale”).
Gli effetti collaterali sono un altro tema del documentario. Trial clinici fatti solo parzialmente i cui risultati sono stati nascosti e mai pubblicati, casi di suicidio e di morte per cocktail letali di farmaci, esagerata diffusione nelle scuole di farmaci per curare il disturbo di iperattività dei bambini (ADHD). Queste e altre storie e la testimonianza dell’Avv. Menzies di Los Angeles, in causa da anni con la Glaxo Smith Kline che spiega come solo facendo una causa si costringa l’industria farmaceutica a tirare fuori le carte.
Il documentario è guidato nel suo sviluppo da spezzoni di una preveggente commedia francese scritta negli anni 20 dal titolo “Il Dott. Knock e il trionfo della medicina”, trasposta poi in film negli anni ‘50. E’ la storia di un medico senza scrupoli che arriva in un paesino di gente tranquilla e, con metodi tutt’altro che scientifici, convince tutta la popolazione di essere affetta da svariate malattie. Nel giro di pochi mesi si arricchirà mettendo a letto mezzo paese, con grande gioia del suo conto in banca e di quello del farmacista! La sua teoria è che “non esiste gente sana, ma solo gente più o meno malata”.
Numerose le interviste del documentario: a medici (Marcia Angell, Silvio Garattini, Steve Woloshin, Lisa Shwartz), giornalisti (Melodie Petersen, Merrill Goozner), oltre che avvocati ed economisti (J. Stiglitz) e due importanti insider (Peter Rost, ex vice direttore marketing della Pfizer e Mike Oldani, ex informatore farmaceutico).
Inventori di malattie (RaiTre/C'era una volta)