martedì 27 dicembre 2011

La Dignità degli ultimi [DocuFilm.Historia Argentina]

LaDignità degli ultimi

La Dignidad de los nadies
Fonte (A)narchica

AltreVisioni
La dignità degli ultimi si puo definire un VideoDocumento storico dell'argentina.
Quando si parla di Argentina, il pensiero corre immediatamente alla vicenda degli omonimi bond che sono costati molto cari ad un esercito di piccoli risparmatori, si pensa alle pressioni del Fondo monetario internazionale e ai vari tentativi di vertenza che varie associazioni nostrane cercano di promuovere per limitare il grave danno economico procurato al nostro paese. Raramente si pensa ai "nadies", ai nessuno, alle masse diseredate condannate a privazioni e ad ingiustizie in una società come quella argentina in cui il divario tra privilegiati che hanno tutto e derelitti che non hanno nulla è sempre più marcato.
Solanas continua sulla via iniziata dal precedente documentario del 2004, "Memoria del Saqueo", raccontando le storie di chi è dimenticato, bistrattato ed ha subito ingiustizie fino a ridursi oltre la soglia della povertà, ma che nonostante tutto non perde mai la determinazione di "pelear". La forza cioè, di combattere contro un governo sempre più compromesso nei suoi rapporti poco chiari con grandi istituti bancari e compagnie petrolifere. Così vengono mostrate le storie di Maestro Toba e della sua mensa per bambini indigenti, di Silvia e Carola, che lavorano in un grande ospedale di Buenos Aires in situazione di disagio, sovrappopolazione mancanza di fondi dovuti ad una corruzione sempre più avida e spregiudicata. E poi viene raccontata la storia della fabbrica di ceramica Zanon, già oggetto del film "The Take" di Avi Lewis (2004). Ma anche la storia incredibile di Lucy e del "Movimiento de Mujeres en Lucha" (MML: movimento di donne in lotta), che per protestare le espropriazioni forzate, risultato dei tassi usurari praticati da banche senza scrupoli a contadini in difficoltà, ricorre a una forma di lotta davvero incredibile. Durante numerose aste per mettere in vendita ettari di terreni di contadini che avevano avuto prestiti di 20.000 pesos e si trovavano a doverne rendere 100.000, Lucy ed altre donne si erano messe a cantare l'inno nazionale argentino riuscendo in questo modo a bloccare le aste stesse. Gli ultimi arresti per questo "delitto" mostrati dalla pellicola di Solanas risalgono solo all'aprile del 2005. Ma vengono mostrate storie più individuali da parte di chi davvero non ha neppure la forza di battersi politicamente, e forse sono le vicende più drammatiche.
l'autore di questo documentario è senza dubbio completamente dalla parte dei "nadies", dei nessuno che nonostante la disperazione, o forse proprio a causa di essa trovano l'energia e la perseveranza per ritrovare la propria dignità, sempre nell'ottica dell'amore per il proprio paese.
La frase: "Udite mortali il sacro grido: libertà! Libertà! Libertà! (Inno nazionale argentino)"
Mauro Corso

La Dignità degli Ultimi [La Dignidad de los nadies]

domenica 11 dicembre 2011

6.12.2011-Atene ricorda Alexis Grigoropoulos

Atene ricorda Alexis Grigoropoulos
ControVisioni
6.12.2011 Atene

Piu’ di 5mila dimostranti hanno marciato verso il Parlamento. Il corteo di studenti, sindacati e anarchici è stato organizzato per il terzo anniversario della morte di Alexis Grigoropoulos, il quindicenne ucciso da un proiettile mentre protestava con altri ragazzi contro la riforma dell’università. A ucciderlo a colpi di pistola è stato un poliziotto. «Gli agenti sostengono» «che la banda abbia aggredito a sassate la loro auto durante il turno di pattuglia, ma testimoni oculari parlano soltanto di insulti dei manifestanti contro la polizia».




6.12.2011 Atene_commemora_Alexis_Scontri

Il corteo di studenti, sindacati e anarchici è stato organizzato per il terzo anniversario della morte di Alexis Grigoropoulos, il quindicenne ucciso da un proiettile mentre protestava con altri ragazzi contro la riforma dell’università. A ucciderlo a colpi di pistola è stato un poliziotto. «Gli agenti sostengono» «che la banda abbia aggredito a sassate la loro auto durante il turno di pattuglia, ma testimoni oculari parlano soltanto di insulti dei manifestanti contro la polizia».

Atene_commemora_Alexis_Scontri




Atene_Ricorda_Alexis_scontri

6 dicembre 2011 Scontri con la polizia
Protestano gli studenti delle scuole lanciando pietre e bottiglie durante gli scontri con la polizia Martedì durante una manifestazione per celebrare il terzo anniversario dell’uccisione da parte della polizia di un adolescente nel centro di Atene.
Il corteo di studenti, sindacati di base e anarchici è stato organizzato per il terzo anniversario della morte di Alexis Grigoropoulos, il quindicenne ucciso da un proiettile mentre protestava con altri ragazzi contro la riforma dell’università. A ucciderlo a colpi di pistola è stato un poliziotto. «Gli agenti sostengono» «che la banda abbia aggredito a sassate la loro auto durante il turno di pattuglia, ma testimoni oculari parlano soltanto di insulti dei manifestanti contro la polizia».

Atene_Ricorda_Alexis__scontri



Alexandros Grigoropoulos 2011-Memorial Day a Exarchia




6.12.2011-Atene_Scontri_in_Exarchia

Punti salienti del conflitto scoppiato la sera del 6 dicembre 2011/ – Conflitti in Exarchia.Gli scontri sono durati diverse ore, la polizia antisommossa ha ricevuto pioggia di pietre e quant’altro ci sono state vere e proprie barricate di resistenza, blocco delle strade e attacchi coordinati. Nell’evoluzione delle squadre regolari di polizia antisommossa ha aggiunto un nuovo strumento, lenti antiriflesso, progettato per impedire una buona visibilità del loro avversario, in modo da non facilmente comprensibile per qualsiasi movimento improvviso, ma anche per prevenire gli attacchi diretti da parte lancio di oggetti.

Atene_Scontri_in_Exarchia




Atene_scontri_polizia_Antiautoritari

6.12.2011 Dopo il corteo alla memoria di alexis si sono verificati altri scontri con la polizia antisommossa. Il corteo di studenti, sindacati di base e anarchici è stato organizzato per il terzo anniversario della morte di Alexis Grigoropoulos, il quindicenne ucciso da un proiettile mentre protestava con altri ragazzi contro la riforma dell’università. A ucciderlo a colpi di pistola è stato un poliziotto. «Gli agenti sostengono» «che la banda abbia aggredito a sassate la loro auto durante il turno di pattuglia, ma testimoni oculari parlano soltanto di insulti dei manifestanti contro la polizia».

Atene_scontri_polizia_Antiautoritari



domenica 4 dicembre 2011

VideoSorveglianza: Controllo delle masse [VideoDocumento]

VideoSorveglianza

Controllo totale delle masse

Tecno Azioni dirette contro il moderno totalitarismo

AltreVisioni
Documentario sul “Grande Fratello” Orwelliano dal punto di vista concettuale. La privacy è solo un bel ricordo? Le nostre telefonate sono intercettate? Ci controllano? L’informazione è controllata dalla casta che con un meccanismo piramidale tende al controllo totale del pianeta.Seguirà un’introduizione al progetto Anopticon.

VideoSorveglianza_Spia_la_Spia

Nuovo sistema di inserimento rapido delle telecamere nella mappa: Basta fotografare le telecamere con un telefonino munito di GPS, poi suddividere le immagini per tipo di telecamera e mandarci il file zip.

Il Big Brother Viewer inserirà le telecamere nella mappa automaticamente.
Alla fine basterà correggere velocemente il tiro.
Questa funzione è disponibile di default su tutti gli account angel.
Richiedi anche tu l’accesso Angel alla mappa delle telecamere, potrai schedare più velocemente il Grande Fratello della tua città.

VideoSorveglianza Attivismo dentro e fuori dalla rete(Spia la spia)

Links di riferimento:

Anopticon // Tramaci // VideoIntegrale