sabato 29 ottobre 2011

DocuFilm_Grecia: La Rivolta

La rivolta

Grecia 2008-2011


AltreVisioni

Questo film racconta la rivolta divampata in tutta la Grecia nel dicembre 2008 a seguito dell’assassinio, da parte della polizia, di un ragazzo di 15 anni, Alexandros Grigoropoulos nel quartiere Exarchia di Atene.
Attraverso materiali tratti da diversi repertori, e la testimonianza di alcune persone che vissero quegli eventi da vicino, abbiamo cercato di raccontare la genesi e lo svolgimento della prima grande protesta di matrice libertaria sviluppatasi in Europa nel nuovo millennio.
Una rivolta, quella greca, che ha coinvolto tutta la nazione, che non è ancora oggi sopita, e della quale nel bel paese non è praticamente giunta notizia.

La_Rivolta (Grecia_DocuFilm)



lunedì 24 ottobre 2011

Messico:Lotta di classe delle lavoratrici sessuali

L'altra Campagna
Lotta di classe delle lavoratrici sessuali in messico
FreeBooks

Le lavoratrici sessuali di Città del Messico e della provincia ci dimostrano che l’auto-organizzazione è un valido strumento di lotta in tutte le latitudini, compreso nei vicoli più fetenti dei bassifondi della metropoli più grande del mondo.
Questo libretto, oltre ad esplorare il processo organizzativo di un collettivo urbano, invita al dibattito su due grandi nodi: il primo è il superamento della dicotomia abolire/legalizzare la prostituzione. La Brigata di Strada sfugge a questa morsa e antepone l’autodeterminazione delle lavoratrici sessuali alle speculazioni di terzi sul destino di queste ultime.
L’altra grande questione: la possibilità che un collettivo immerso nella lotta sociale riesca a trascendere quest’ultima e aspirare all’organizzazione politica più ambiziosa, la rivoluzione, senza perdere la propria specificità sociale. Il testo analizza passo a passo questo processo rivoluzionario dal basso, dove ogni tappa si inserisce in un contesto teorico che non perde mai di vista l’orizzonte utopico e la costruzione di alleanze strategiche con gli altri settori della classe lavoratrice messicana. “L’Altra Campagna e la lotta di classe delle lavoratrici sessuali in Messico” è un testo per studiare l’influenza dello zapatismo nei meandri oscuri della metropoli, laddove le lavoratrici sessuali e gli indigeni scoprono qualcosa in comune: una ferita chiamata emarginazione e un sogno chiamato AUTONOMIA.
La PIRATA è la Piattaforma Internazionalista per la Resistenza e l’Autogestione Tessendo Autonomia. E’ una rete di solidarietà dal basso, antifascista, autogestita e non sovvenzionata da istituzioni governative o dai partiti. E’ una cooperazione politica internazionalista creatasi con tre gruppi libertari che, fra altre attività, sono parte attiva nei processi di liberazione in Messico: il collettivo Nodo Solidale, il Collettivo Zapatista di Lugano “Marisol”, il gruppo Nomads dell’Xm24. I progetti qui descritti sono promossi e sostenuti da ogni singolo collettivo della rete.
La Lotta di classe delle lavoratrici sessuali in messico



Il libro e’ scaricabile qui: Archive
Fonte: caferebeldefc

venerdì 21 ottobre 2011

DocumentoVisivo:(ALF)AnimalLiberationFront

AnimalLiberationFront

(ALF)


AltreVisioni
Consigliato a chi ha lo stomaco debole ma vuole sapere come ci procuriamo carne, pellicce, uova, latte, cosmetici e medicinali.... Come distruggiamo il pianeta che ci accoglie e torturiamo le creature che lo abitano per stupidi accessori o per risparmiare pochi euro comprando dalle multinazionali alimenti che non avremmo nemmeno bisogno di consumare.Abbiamo sempre mangiato carne,e pensavo che fosse umano e naturale. Queste sono torture, sevizie, sofferenze che poveri esseri patiscono ogni giorno della loro vita fino alla morte.Senza contare che vengono imbottiti di antibiotici per resistere alle cattive condizioni igieniche o alle ferite riportate in allevamento...non puo' essere cibo che fa bene al nostro corpo.Su pellicce e vivisezione non c'è bisogno di dire molto... crudeli e gratuite. Quando si vedono certe cose si pensa che non c'è più speranza per l'uomo,ma per fortuna molti hanno il coraggio di ribellarsi e lottare,protestare e reagire...

Qualcuno che non si arrende c'è, ...e non sono pochi ,e possiamo esserci anche noi...senza bisogno di andare a fare raid o incendiare laboratori,ma comunque parlando e dicendo NO,che a noi cosi' non và...magari abolire o calare un po' il consumo di carne, che tanto sporca solo il nostro organismo con tossine e grassi,soprattutto quella degli allevamenti industriali!

ALF_Animal_Liberation_Front_1_di_4_Ita




ALF_Animal_Liberation_Front_2_di_4_Ita




ALF_Animal_Liberation_Front_3_di_4_Ita




ALF_Animal_Liberation_Front_4_di_4_Ita






sabato 15 ottobre 2011

AntiPsichiatria:Il Marketing della pazzia

"Il Marketing della pazzia"
sottotitolato italiano


AltreVisioni

"Il Marketing della Pazzia" é un documentario che smaschera gli interessi economici legati al comercio degli psicofarmaci. Corredato di dati e numerose interviste, questo documentario analizza il legame tra enti governativi, psichiatria, industria farmaceutica ed il relativo businness miliardario portato avanti senza scrupoli a danno di milioni di persone, divenuti consumatori abituali di psicofarmaci a scapito della propria salute. Se il disturbo psichiatrico non esiste se ne inventa uno, se la cura non esiste si spacciano droghe legali come soluzione al "problema"; i rischi per la salute dei pazienti vengono nascosti o minimizzati, mentre chiunque diviene un potenziale malato mentale e quindi potenziale consumatore attraverso abili operazioni di marketing e vere e proprie truffe a danno di un numero sempre piú crescente di persone inconsapevoli.
Il documentario, pubblicato su YT dall' utente belva64SE, é originariamente opera di un'organizzazione legata a Scientology. Il fatto che Scientology sia una religione, quindi una truffa, peraltro costruita a tavolino basandosi principalmente sulla fantasia del suo fondatore Ron Hubbard, non invalida quanto mostrato nel documentario qui pubblicato: le vittime della psichiatria, cosí come i molti esperti che della psichiatria diffidano, non sono solitamente legati a Scientology. I fatti sono fatti, non importa da chi vengano enunciati.
Fonte:blackblogger
Il Marketing della pazzia (sottotitolato italiano)